WANG LANG – L’IDEATORE DELLO STILE

L’ideatore di questo stile fu il monaco Shaolin Wang Lang, nato nel 1610 e morto nel 1710 nel Monastero HUA YAN SI, tra le montagne LAOSHAN, sulla costa nord orientale cinese che si affaccia sull’Oceano Pacifico, vicino alla stupenda città di Qingdao che oggi conta più di 12.000.000 di abitanti. In questo monastero nel 1660 il monaco Wang Lang (conosciuto anche con il nome Yu Qi) creò il Tang Lang Quan. Quest’uomo, prima di diventare monaco Shaolin, era già un esperto spadaccino. Grande cultore di kung fu costretto a viaggiare e a sfuggire ai Manchu (intorno al 1640) visitò e attraversò numerose località della Cina studiando e imparando vari stili di kung fu da Maestri diversi che in qualche modo avevano dimostrato di avere conoscenze tecniche a lui sconosciute.

La storia e la leggenda ci trasmettono che gli stili che Wang Lang studiò durante i suoi viaggi furono diciotto; essi sono elencati nel seguente cantico:

1太祖长拳起首 TAI ZU CHANG QUAN QI SHOU  (la boxe lunga di Tai Zu per cominciare)

2 韩通的统背为母 HAN TONG DE TONG BEI WEI MU  (le spalle comunicanti del Maestro Han Tong per una buona causa)

3 郑恩的缠封尤妙 ZHENG EN DE CHAN FENG YOU MIAO  (l’avvolgere e il sigillare del Maestro Zheng En particolarmente ingegnosi)

4 温元的短拳更奇 WEN YUAN DE DUAN QUAN GENG QI  (la boxe corta del Maestro Wen Yuan é ancora più meravigliosa)

5 马籍的短打最奇 MA JI DE DUAN DA ZUI QI  (i colpi corti del Maestro Ma Ji i più meravigliosi)

6 孙恒的猴拳且盛 SUN HENG DE HOU QUAN QIE SHENG  (la boxe della scimmia del Maestro Sun Heng è perfino imponente)

7 黄粘的靠身难近 HUANG NIAN DE KAO SHEN NAN JIN  (il corpo che si appoggia del Maestro Huang Nian è difficile da avvicinare)

8 皱张的面掌飞疾 ZHOU ZHANG DE MIAN ZHANG FEI JI  (i palmi rovesci del Maestro Zhou Zhang volteggiano freneticamente)

9 怀德的摔捋硬崩 HUAI DE DE SHUAI LU YING BENG  (spezzare, proiettare e travolgere duramente del Maestro Huai De)

10 刘兴的抅搂採手 LIU XING DE GOU LOU CAI SHOU  (le mani che agganciano, acchiappano e strattonano del Maestro Liu Xing)

11 谭方的滚漏贯耳 TAN FANG DE GUN LOU GUAN ER  (il rotolare ed espandere del Maestro Tan Fang di fama strepitosa)

12 燕青的粘拿迭法 YAN QING DE ZHAN NA DIE FA  (incollare e prendere, tecnica repentina del Maestro Yan Qing)

13 林冲的鸳鸯脚踢强 LIN CHONG DE YUAN YANG JIAO TI QIANG  (i piedi dell’anatra mandarina calciano forte del Maestro Lin Chong)

14 孟苏的七势连拳 MENG SU DE QI SHI LIAN QUAN  (boxe delle 7 potenze concatenate del Maestro Meng Su)

15 崔连的窝里剖捶 CUI LIAN DE WO LI POU CHUI  (i colpi che squarciano le cavità anatomiche del Maestro Cui Lian)

16 杨滚的棍採直入 YANG GUN DE GUN CAI ZHI RU  (boxe che strattona bastona ed entra diritto del Maestro Yang Gun)

17 金相的磕手通拳 JIN XIANG DE KE SHOU TONG QUAN  (boxe delle mani che liberano e picchiano del Maestro Jin Xiang)

18 少林罗汉拳为盛和王朗螳螂拳总敌 WANG LANG SHAOLIN LUOHAN QUAN WEICHENG HE TANGLANG QUAN ZONGDI  (la boxe shaolin luohan per completare e la boxe mantide religiosa di Wang Lang sempre presente)

Wang Lang ebbe così modo di arricchire la sua maestria. Quando intraprese lo studio delle caratteristiche motorie e di combattimento della Mantide Religiosa e del Gibbone Bianco il Tang Lang Quan divenne uno degli stili di kung-fu più completi ed efficaci al mondo.

Wang Lang, infatti, dapprima iniziò ad interpretare le azioni del piccolo insetto e codificò una serie di movimenti dai quali estrasse le 12 chiavi, gli 8 metodi rigidi, i 12 metodi flessibili, le 7 tecniche lunghe e le 8 corte. Ciò ha condotto allo sviluppo dello stile della mantide religiosa delle sette stelle che oggi conosciamo, con movimenti forti e veloci come quelli di una mantide.

Wang Lang fu soddisfatto del suo nuovo stile che oltre ai movimenti della mantide racchiudeva anche le migliori tecniche apprese negli anni di pellegrinaggio. Ma ben presto si accorse che la grande velocità delle braccia era penalizzata dalla staticità della posizione, gli spostamenti erano praticamente inesistenti ed inadatti al nuovo stile.

La leggenda vuole che Wang trovò la soluzione osservando dei gibboni che giocavano. Unì il lavoro di gambe del gibbone bianco (BAI YUAN) ai movimenti della mano della mantide; la velocità delle mani dell’insetto e l’elasticità degli spostamenti della scimmia.

Va specificato che Wang Lang codificò una sola forma: Beng Bu “passi come frana” che da sola racchiudeva una grande quantità di principi strategie di attacco e difesa.

Come tutte le arti cinesi, però, esse si trasmettevano da maestro a discepolo, e assolutamente l’arte veniva custodita gelosamente e protetta da gente incompetente o che ne avrebbe fatto uso improprio. I successori di Wang Lang arricchirono e soprattutto perfezionarono questo stile creando una vera e propria genealogia di Maestri. La trasmissione dell’arte era fatta con il duro lavoro psicofisico ma anche con dei libri scritti a mano dove venivano riportate tutte le tecniche e i principi teorici, ancora oggi esistenti grazie al lavoro di trascrizione che viene effettuato generazione per generazione.

Quando Wang Lang lasciò il tempio di Laoshan il suo miglior allievo era HONG WEN, un monaco del tempio, il quale dopo vari anni aveva come miglior allievo un altro monaco chiamato LI SOU e questi due monaci praticanti di Qi Xing Tang Lang Quan fecero sì che fino al 1700 quest’arte non uscisse affatto dal tempio. Ecco perché in molte genealogie dopo Wang Lang leggiamo Sheng Xiao Dao Ren, ma in realtà, va specificato che il monaco Taoista Sheng non ha mai conosciuto Wang Lang.

 

Torna alla storia del Qi Xing Tang Lang Quan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.